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Il nuovo progetto per lo sviluppo turistico di un territorio di confine
Scopri il progetto


Sega di Ala è una località trentina confinante con il Veneto, ad oggi poco conosciuta e poco sviluppata da un punto di vista turistico.

La strada di accesso dal versante trentino, particolarmente impegnativa e suggestiva, ha facilitato la preservazione di questo territorio dal paesaggio a tratti dolce.
Si caratterizza per la presenze di malghe e poche altre infrastrutture.

 

Gianni Marasca
Presidente Turiscoop

Sega di Ala è sempre stato un territorio di confine e questo non ha aiutato a valorizzarlo.
Per le amministrazioni è sempre difficile direzionare le spese, e se non hai una linea strategica rischi di fare un sacco di azioni spot senza arrivare da nessuna parte.
Oggi è la prima volta che si compie un passo concreto verso questa direzione e di questo siamo davvero felici. Ci sono degli attori economici che vivono in questo territorio: assicurare loro un futuro è sempre stato un nostro obiettivo.

Il sogno di una comunità

 

Negli anni la zona non è stata oggetto di grandi interventi e per questo Turiscoop ha deciso di vagliare alcune possibilità di azione, favorendo uno sviluppo turistico dell’area.
Nello specifico, il desiderio era quello di arricchire l’offerta del territorio attraverso la costruzione di un biolago e di un bike park.

Prima di intraprendere l’attuazione del progetto, Turiscoop ha però pensato di coinvolgere Progetto Turismo.
Il suo ruolo sarebbe dovuto essere non solo quello di verificare la reale sostenibilità dei due progetti, ma anche di vagliare l’esistenza di ulteriori opportunità, definendo i confini di un perimetro strategico d’azione.

Biolago o bike park?

 

Per comprendere l’effettiva realizzabilità turistica ed economica del biolago e del bike park, come prima cosa è stato necessario analizzare il territorio da un punto di vista turistico. 

Studiando i dati relativi ai flussi turistici e ai fattori di interesse, assieme ad altri specifici approfondimenti è stato possibile ricostruire l’equilibrio tra domanda e offerta presenti sul territorio. 

Per farlo è stato importante interfacciarsi direttamente con gli operatori e i turisti della località, ottenendo da loro un’idea più precisa di quelle che erano le attrazioni presenti.
Successivamente si è provveduto ad effettuare un focus tecnico con esperti di settore, definendo caratteristiche generali e best practice. 
Elementi che, una volta uniti tra loro, hanno definito con chiarezza la reale praticabilità dei due progetti.

Una nuova direzione

 

Durante il percorso di analisi sono state messe in luce alcune criticità non immediatamente percepibili, ma che una volta identificate hanno sollevato un pesante dubbio sulla realizzazione del biolago.

L’obiettivo di ogni progetto di sviluppo deve essere la valorizzazione degli elementi identitari e la corretta collocazione degli interventi all’interno del contesto territoriale: caratteristiche che, questo progetto, non riusciva a soddisfare.

L'intervento ha quindi colto l’obiettivo di evitare decisioni che la destinazione avrebbe potuto scontare a caro prezzo in futuro definendo, allo stesso tempo, un perimetro strategico all'interno del quale progettare iniziative d’intervento realmente coerenti con l'identità del luogo.

Cosa abbiamo fatto per Turiscoop

 

  • Analisi del territorio e del contesto turistico
  • Analisi dei trend di mercato
  • Interviste agli operatori del territorio
  • Intervista alle pubbliche amministrazioni
  • Questionario ai residenti
  • Questionario ai turisti visitatori
  • Analisi delle idee progettuali in essere
  • Identificazione del perimetro strategico di sviluppo

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